PRESENTAZIONI.
- Thomas Raimondi
- 6 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 5 gen 2021
Chi sono? Un testo critico di Mickey Mouse.

Thomas Raimondi aka Thomas Ray, classe 1981, è un artista eclettico in continua evoluzione.
Sofisticato quanto esplicito, psichedelico, a tratti anti-pop e brutale, nei suoi lavori sembrano sciogliersi gli incubi hardcore più atroci e le visioni lampo di mondi lontanissimi e oscuri.
Dal giallo fluo shocking al bianco e nero più crudo, passando attraverso tutti i colori del mondo, la palette di Raimondi è un’ arma affilata, sempre funzionale alla rappresentazione.
La sua ricerca artistica sembra concentrarsi su una trasmigrazione e rielaborazione di argomenti spirituali, psichici e sociali. Una sorta di cut-up visivo che sposta e remixa contenuti esistenti per crearne di nuovi, freschi e contemporanei.
Il linguaggio di Thomas Ray è fatto di metafore e analogie, similitudini e paradossi che raccontano l’hic et nunc della sensibilità umana all’interno della società dei consumi, con tagliente ironia e accurata analisi critica.
Cultura alta e bassa si fondono, così come estetica popolare e atmosfere underground, formando nuovi ibridi senza più nome o precisa catalogazione. Un vortice di forme e colori che trascina lo spettatore in una dimensione subconscia seduttiva e perversa in bilico tra orrore e sublimazione.
I sentimenti e il mondo conflittuale interno sembrano essere il propulsore dell’atto creativo di Raimondi, che sviscera con passione e senza retorica ogni tabù, smascherandone il fantasma con la sua feroce messa in scena.
Un grido di ribellione e trasgressione che centrifuga street style, art brut, graffiti, punk attitude e lowbrow con elementi iconoclasti e dissacratori rendendo l’opera finale il simulacro di un sistema esploso.
Disegno, pittura, scultura, istallazioni, collage digitali, computer grafica, animazione, fanzine sono i campi in cui si sprigiona con forza dirompente la comunicazione visiva di Raimondi, ricchissima di dettagli e particolari stratificati che si disvelano lentamente.
Mediante una depredazione spietata ma consapevole dalla musica, alle arti in generale fino ad arrivare alle creazioni trash amatoriali, a internet, Raimondi fa immergere l’osservatore in un caos primordiale governato da forze violente e sessuali.
Avvolti dunque e cullati da una danse macabre ipercolorata ed ipnotica non resta che abbandonarvisi e cedervi per evitare di esserne spietatamente fagocitati.
Creatore di un’estetica personale fortemente espressiva e autoriale, Thomas Ray rappresenta, come stile e approccio, un unicum nel panorama italico contemporaneo.
-Mickey Mouse
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